Battesimo
Prima comunione
Cresima
Matrimonio
Esequie
Battesimo
Nell’ultima domenica di ogni mese, ad esclusione dei mesi di luglio e agosto, alle ore 10,00 ed in forma comunitaria.
Per adempiere al compito di Padrino o Madrina occorrono precisi requisiti.
Dal Codice di Diritto Canonico
Can.872- Al battezzando, per quanto è possibile, venga dato un padrino, il cui compito è assistere il battezzando adulto nell’iniziazione cristiana, e presentare al Battesimo con i genitori il battezzando bambino e parimenti cooperare affinché il battezzato conduca una vita cristiana conforme al Battesimo e adempia fedelmente agli obblighi ad esso inerenti.
Can.873- Si ammettono un solo padrino o una sola madrina soltanto, oppure un padrino e una madrina.
Can.874-.1. Per essere ammesso all’incarico di padrino è necessario che:
1° sia designato dallo stesso battezzando o dai suoi genitori o di chi ne fa le veci oppure, mancando questi, dal parroco o dal ministro e abbia l’attitudine e l’intenzione di esercitare questo incarico.
2° abbia compiuto i 16 anni, a meno che dal Vescovo diocesano non sia stata stabilita un’altra età, oppure al parroco o al ministro non sembri opportuno, per giusta causa, amettere l’eccezione.
3° sia cattolico, abbia ricevuto la confermazione e il Santissimo Sacramento dell’Eucarestia e conduca una vita conforme alla fede e all’incarico che assume.
4° non sia il padre o la madre del battezzando.
5° non sia irretito da alcuna pena canonica legittimamente inflitta e dichiarata.
.2. Non venga ammesso un battezzato che appartenga ad una comunità ecclesiale non cattolica, se non insieme ad un padrino cattolico e soltanto come testimone del battesimo.
N.B. La condizione di cui al n. 3 esclude che possa svolgere il ruolo di padrino una persona divorziata (a meno che non abbia subito il divorzio senza sua colpa, e purchè non abbia in seguito contratto altro vincolo civile) o sposata solo civilmente o convivente (Cf. Fonti Pastorali della Chiesa di Bologna n. 632b)
Prima comunione
La Prima Comunione è il momento in cui i fanciulli, ma eventualmente anche persone in età più matura, si accostano per la prima volta al sacramento o eucarestia.
Viene preceduta da un itinerario di catechesi che inizia in II Elementare volto a portare la persona alla consapevolezza del sacramento che si riceve in IV Classe.
Cresima
Il rito della confermazione o cresima è un sacramento della Chiesa che esprime la discesa dello Spirito Santo sui credenti tramite l’imposizione delle mani da parte degli apostoli, nella chiesa primitiva, e che continua oggi ad essere praticata dal vescovo.
Il termine confermazione connota il fatto che i candidati confermano i loro voti e promesse battesimali fatti a nome loro dai loro genitori e padrini/madrine al momento del loro battesimo da neonati.
La Chiesa prevede anche la presenza di un padrino o madrina, cristiano già cresimato, che accompagni il “cresimando” a ricevere il sacramento.
Matrimonio
Sposarsi in chiesa non è solo il luogo per celebrare le nozze ma è un modo di sposarsi riconoscendo il matrimonio come Sacramento da vivere con fede, in cui Dio si coinvolge con la coppia.
Avvisare il parroco alcuni mesi prima della data per concordare un itinerario di preparazione spirituale del matrimonio.
Inoltre nel ns. Vicariato si tengono periodicamente dei corsi Prematrimoniali o Itinerari per fidanzati.
Ricordare che:
Solitamente ci si sposa nella parrocchia di uno dei due fidanzati.
Sposarsi altrove deve essere motivato da ragioni serie considerandole con il Parroco.
Documenti necessari:
Certificato di Battesimo, Cresima e Stato Libero religioso per chi viene da fuori diocesi.
Certificato di nascita, residenza, stato libero e cittadinanza (da richiedersi presso il Comune di residenza.
Esequie
Le esequie possono essere celebrate solo in questi giorni ed orari:
martedì: in orario da concordare
mercoledì, giovedì e venerdì: solo alle ore 15,00
sabato: solo alle ore 9,00 oppure alle ore 14,30